Ponzone

Ponzone è un'altra classica tappa del nostro gruppo , un giro che dà molte soddisfazioni perchè non richiede tantissimi sacrifici , ma che offre i bellissimi e classici paesaggi dell'appennino ligure - piemontese . Il viaggio inizia alle 7.30 , direzione Alessandria , e si prosegue poi in direzione Acqui Terme : sono 50 km relativamente pianeggianti , puramente di trasferimento , ma che possono a volte riservare qualche sorpresa se Eolo decide di metterti il bastone tra le ruote ; comunque verso le 9.15 - 9.30 si arriva ad Acqui dove ci attende la pausa colazione al bar e dove ci si riprende un po' dalle fatiche .

Resti dell'antico acquedotto romano di Acqui

Si riparte poi seguendo il viale principale , passando sul pavè del ponte sul Bormida e successivamente imboccando la statale per Sassello ; appena dopo , giunti a fianco dei resti dell'antico acquedotto romano , si imbocca la strada sulla sinistra in direzione Ponzone . Qui ci aspettano 11km di salita , molto pedalabile , attraverso il comune di Cavatore , dove (vista la stagione) è sempre molto facile trovare delle piante di ciliegie sul lato della carreggiata .
Arrivati a Ponzone si può finalmente trovare una fontana in piazza e se la giornata non risultasse eccessivamente umida si può anche ammirare il bellissimo panorama sulla balconata che dà verso la valle dell'Erro che conduce a Sassello.

Faccia di pietra nella piazza di Ponzone

Il percorso prosegue poi con un ulteriore tratto si sali e scendi attraverso le piccole frazioncine quasi disabitate di Ponzone : Chiappino , Cimaferle , Abasse , Piancastagna fino ad arrivare a Moretti , dopo circa 75 km , dove ci ferma per la pausa pranzo . Appena finito di mangiare , il tragitto offre subito un breve ma problematico (vista l'ora calda e il fatto che le gambe siano ancora fredde) tratto di salita , per arrivare al passo del Bric Berton , che separa la provincia di Alessandria da quella di Savona , ovvero il territorio del comune di Ponzone da quello di Sassello .

Antico ponte della badia di Tiglieto

Tiglieto

Ci troviamo a questo punto di fronte a un bivio che offre 2 opportunità : quella più classica consiste nel fare ancora 5 km di salita per giungere al comune di Tiglieto (e quindi proseguire in provincia di Genova) , da dove si imbocca quella che per me è una delle più belle discese dei dintorni , quella che porta fino a Rossiglione ; qui ci si ricongiunge poi alla più blanda e scorrevole discesa del passo del Turchino che porta poi fino ad Ovada . Questo tratto di strada è solitamente molto trafficato , tortuoso , percorso da motociclisti esaltati e intervallato da ben 3 passaggi a livello , quindi bisogna sempre prestare attenzione a rimanere bene in fila . Giunti dunque alla frazione Gnocchetto di Ovada si rientra in Piemonte , dove troviamo ad aspettarci i classici 50 km pianeggianti di trasferimento che conducono a casa per un totale di circa 175 km . L'alternativa presente sul ponte dell'Orba consisteva nello svoltare a sinistra verso la frazione Olbicella , attraverso la vallata dove scorre il torrente Orba , fino ad arrivare al comune di Mornese , dove si raggiunge poi la statale Acqui - Ovada in direzione Ovada ; da qui in poi in percorso di ritorno è identico , ma sono da segnalare quasi 800m di percorso sterrato (ma tenuto benissimo) appena in prossimità di Olbicella che possono imbrattare tutto nel caso abbia appena piovuto . Inoltre il resto della strada non è tenuto benissimo e ci sono parecchi sali e scendi , di cui una salita di circa 2 km ; alla fine con questa variante il percorso risulta leggermente più lungo perchè si arriva a casa con circa 185 km .

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Rosso : Variante pomeridiana di Olbicella