Lago Miserin
Assieme al giro dell'Assietta questo è uno dei giri più belli da fare in mtb , ma questo ha come ulteriore pregio il fatto di essere molto più facile fisicamente e di essere molto più vicino a casa (spese e tempi di trasferimento in macchina minori) . Partenza alle 8.00 da casa in direzione Valle d'Aosta e uscita a Pont Saint Martin , dove proseguiamo fino a Hone imbocchiamo la valle di Champorcher fino ad arrivare al paese . Io ho preferito lasciare la macchina 3 o 4 km prima del paese per poter fare un po' riscaldamento , ma se proprio si vuole esagerare si può anche lasciare la macchina a Hone o a Donnas e farsi tutti i 14 km di salita fino al paese (ma secondo me non ne vale la pena perchè la strada è abbastanza stretta e trafficata nei giorni estivi) . Arrivati a Champorcher (circa 1400 m di altezza) si svolta a destra in direzione Dondena e imbocchiamo subito una stradina asfaltata che sale velocemente in mezzo ai prati : si inizia attraversando piccole frazioncine di periferia che si diradano sempre di più , qualche tornante in poche centinaia di metri di dislivello si ha subito una bellissima e ampia visuale di tutta la vallata .
Arrivati a circa 1800 m il fondo stradale inizia a peggiorare , i pezzi asfaltati iniziano ad alternarsi a profonde buche e tutto questo lo si nota soprattutto dal fatto che cominciano a vedersi le prime macchine posteggiate a bordo strada che non si fidano a salire ulteriormente .
Si continua a salire costantemente senza problemi fino a circa 2000 m dove troviamo il primo tratto pianeggiante per poter riposare un attimo : la strada peggiora in maniera quasi costante fino a diventare una carrareccia militare fino a poche centinaia di metri dal rifugio .
Dopo circa 2 ore abbondanti di salita da Champorcher , arriviamo davanti al cartello finale della strada che vieta l'accesso ai veicoli a motore : un breve tratto di discesa fino al ponte che oltrepassa il torrente e poi finiamo con l'ultima arrimpicata di poche centinaia di metri fino al rifugio Dondena a quota 2100 m dopo possiamo finalmente riposare un attimo e vista l'ora possiamo anche mangiarci un meritato panino . Da segnalare l'importante fontana che si trova poco distante dai tavolini .
Si continua a salire costantemente senza problemi fino a circa 2000 m dove troviamo il primo tratto pianeggiante per poter riposare un attimo : la strada peggiora in maniera quasi costante fino a diventare una carrareccia militare fino a poche centinaia di metri dal rifugio .
Dopo circa 2 ore abbondanti di salita da Champorcher , arriviamo davanti al cartello finale della strada che vieta l'accesso ai veicoli a motore : un breve tratto di discesa fino al ponte che oltrepassa il torrente e poi finiamo con l'ultima arrimpicata di poche centinaia di metri fino al rifugio Dondena a quota 2100 m dopo possiamo finalmente riposare un attimo e vista l'ora possiamo anche mangiarci un meritato panino . Da segnalare l'importante fontana che si trova poco distante dai tavolini .
Dopo la breve sosta riprendiamo subito a salire , ma questa volta in modo molto più tosto imboccando la strada che parte dal retro del rifugio (vi è anche una strada che parte dalla parte anteriore del rifugio , ma alcuni ragazzi me l'hanno fortemente sconsigliata perchè difficilmente praticabile in mtb) ; le pendenze si fanno molto più dure e anche il fondo stradale diventa più tecnico ; in alcuni punti (in totale circa 200 m) ho dovuto scendere a spingere perchè mantenere l'equilibrio con un fondo stradale simile diventava molto pericoloso . Tutto sommato posso però dire che sia in salita che in discesa , questo tratto di strada è praticabile senza grandissime difficolta da chiunque abbia un minimo di allenamento .
Dopo circa un'ora e mezza (facciamo anche quasi due) arriviamo finalmente al punto più alto di tutta la giornata , ossia ai circa 2600 m del rifugio Miserin , dove possiamo finalmente riposarci dopo tutta la fatica della giornata . Consiglio di non prendere assolutamente il ritorno con fretta perchè ormai la parte corposa del giro è stata fatta , e bastano circa 2 ore di discesa per tornare alla macchina .
Dopo circa un'ora e mezza (facciamo anche quasi due) arriviamo finalmente al punto più alto di tutta la giornata , ossia ai circa 2600 m del rifugio Miserin , dove possiamo finalmente riposarci dopo tutta la fatica della giornata . Consiglio di non prendere assolutamente il ritorno con fretta perchè ormai la parte corposa del giro è stata fatta , e bastano circa 2 ore di discesa per tornare alla macchina .
Prima di riprendere la via del ritorno è quasi d'obbligo percorre anche il bellissimo sentiero che fa il giro tutto attorno al lago , anche se c'è un pezzo molto difficile da superare (rigorosamente bici in spalla) nel punto diametralmente opposto al rifugio . La discesa scorre abbastanza veloce e senza grossi problemi fino a ritornare nuovamente al rifugio Dondena , dove appena superato il cartello di divieto di transito ai mezzi motorizzati abbandoniamo la via percorsa in salito al mattino e ci immettiamo su una stretta mulattiera sulla destra : niente di particolarmente tecnico , solo alcuni piccoli ruscelletti da guadare e alcuni brevi tratti da fare con bici al seguito perchè molto pietrosi . La mulattiera coninua parallela alla strada della mattina fino a un piccolo bar / osteria dove ci immettiamo su una strada sterrata che risale dal fondo della vallata ; questo è secondo me il pezzo forte della giornata : si inizia a scendere fino al ponte che attraversa il fiume su un'antica strada lastricata , poi si risale brevemente su uno sterrato in mezzo al bosco e da qui fino a Chardonnay è tutta una spettacolare mulattiera lastricata . Fondo stradale tenuto molto bene , tornanti ripidissimi , qualche canale di scolo perpendicolare alla strada a cui prestare attenzione...veramente un giro spettacolare , soprattutto per via del cielo quasi cristallino e della temperatura che ha richiesto la maglia lunga per il primo tratto di discesa .
Download file gps del giro | |
File Size: | 338 kb |
File Type: | gpx |