Colle di Sampeyre (dalla val Varaita)
Questo giro era partito con altri propositi ma causa vari intoppi ho dovuto ripiegare su un giro differente (ma altrettanto potente) . L'idea iniziale era quella di partire da Piasco , abbinare il Colle di Sampeyre con quello delle Esischie e ritornare dalla Val Grana . Il primo intoppo è dovuto alla viabilità (strada chiusa a Costigliole Saluzzo , zero indicazioni giuste e mi ritrovo a girare in tondo come un demente) , il secondo intoppo è dovuto al non bellissimo meteo (nebbia in quota e vento forte in basso) e il terzo è un fattore sfiga generale (ginocchio pieno di bolle da ortica per prendere dei lamponi) : il giro comunque è riuscito molto bene ugualmente e la pellaccia l'abbiamo portata a casa anche questa volta .
La partenza è dalla piazza principale di Piasco in prima mattinata risalendo la val Varaita verso il confine francese e subito trovo un bel vento contro per tutta la prima parte che vanno a sommarsi al fatto che si sta risalendo la valle e che quindi questi 25 km di saliscendi è più salita che discesa ; fortunatamente trovo un ragazzo che era diretto al Colle dell'agnello e quindi tra una chiacchiera e l'altra riusciamo a dividerci la fatica di questo tratto . Arrivati al comune di Sampeyre (san Pietro in occitano) si abbandona la strada principale e si gira sulla sinistra e inizia praticamente subito la salita del Colle di Sampeyre che collega la Val Varaita con la Val Maira : qui scatta subito la prima foto della giornata con un piccolo cucciolo di talpa che cerca di attraversare la strada e che quindi va aiutato nella sua piccola impresa quotidiana .
|
La salita è una cosa incredibilmente precisa nella sua costanza : 16 km regolari a una pendenza attorno all' 8% , come inizia finisce , quindi sai subito cosa ti aspetta . Il fondo stradale non è dei migliori , umido e parecchio scassato e il meteo non promette miglioramenti : l'imbocco del colle è soleggiato e man mano che si sale iniziano le nuvole basse e l'aria fresca . Al primo tratto tutto in mezzo al bosco segue il successivo quasi totalmente scoperto con una leggere brezza da fondovalle che facilita la risalita delle nuvole . Arrivato in cima c'è la desolazione , il nulla totale , vista quasi zero per le condizioni meteo della giornata e aria in rinforzo : mi duole doverlo fare ma il giro forse è meglio chiuderlo così perchè se il meteo peggiora può essere parecchio rischioso (e inutile) proseguire sul Colle delle Esischie (che è anche più alto dei Sampeyre) .
|
La discesa in Val Maira è un'ulteriore penitenza : buchi giganteschi , sassi in mezzo alla strada e raffiche di vento forte...si spera in un lieve miglioramento , ma evidente le speranze fanno ben poco . Sembrerà impossibile , ma dopo aver salito la Val Varaita controvento , ora mi tocca scendere pure la Val Maira controvento , ma anche questo fa parte della roulette della sfiga .
Poco prima di arrivare a Busca si gira sulla sinistra per evitare di percorrere la statale che porta a Cuneo e si imbocca la provinciale del colletto di Rossana : altri 3 km di salita molto leggera attorno al 5% per scollinare nuovamente in Val Varaita proprio a pochi passi da dove è iniziato il giro .
Un totale di 100 km tondi tondi per un giro tutto sommato un giro più che soddisfacente .
Poco prima di arrivare a Busca si gira sulla sinistra per evitare di percorrere la statale che porta a Cuneo e si imbocca la provinciale del colletto di Rossana : altri 3 km di salita molto leggera attorno al 5% per scollinare nuovamente in Val Varaita proprio a pochi passi da dove è iniziato il giro .
Un totale di 100 km tondi tondi per un giro tutto sommato un giro più che soddisfacente .
Visualizza sampeyre in una mappa di dimensioni maggiori