Colle Croix de fer - Colle del Telegraphe - Colle del Galibier
E rieccomi sul Galibier a distanza di quasi un anno : l'anno scorso avevo deciso di farlo da solo in giornata (salita e discesa dallo stesso versante) partendo da Saint Michel de Maurienne , giornata caldissima e cielo terso ; quest'anno proviamo a fare il giro completo aggiungendo anche la salita della Croix de fer . Vista la difficoltà aggiunta decidiamo dunque di partire venerdì pomeriggio e di prendere una camera a La Grave , piccola cittadina al di sotto del ghiacciaio La Meije sulla discesa del Lautaret . Il meteo non promette molto bene , ma siccome noi siamo speranzosi partiamo lo stesso . Il venerdì sera pioggia a catinelle , nevicata abbondante sul ghiacciaio di fronte e il mattino dopo alle 7.30 la temperatura non è delle più miti .
Maglione e maglietta , foglio di carta sullo stomaco e iniziamo dunque il giro ; ci aspettano subito una ventina di km di discesa dal Colle del Lautaret con una leggera pioggerellina a tenerci vispo il morale .
Arrivati in fondo alla discesa prendiamo una deviazione a destra per il Colle della Croix de fer : qualche km di trasferimento e arriviamo alla diga del lago del Verney da dove inizia la prima salita della giornata . Il meteo sembra migliorato , la pioggerellina sembra finita e ritroviamo solo più in cima qualche nuvola bassa che fa effetto nebbia ; la salita si snoda tutta all'interno di una vallata passando poi accanto al lago del Grand Maison , diversi cambi di pendenza , anche due tratti di discesa , tornanti , rettilinei , laghi col sole e alpeggi con la nebbia : insomma credo che questa salita in 28 km riesca a offrire tutto il repertorio possibile . |
Arrivati in cima troviamo un piccolo bar dove prendere fiato un attimo e fare la classica foto ricordo davanti al cartello e poi ci rimettiamo subito in marcia in discesa : a differenza di molte altre strade francesi molto battute da ciclisti , questa non è tenuta parecchio bene e quindi bisogna stare molto attenti alle numerose buche spesso anche neascoste dall'ombra delle piante .
Scendiamo quindi nella vallata dell'autostrada di Modane dove troviamo circa 20 km di falsopiano in leggera salita (e anche controvento) che noi per comodità spezziamo a metà con una sosta pranzo in un piccolo bar di paese . Ripartendo ci ritroviamo la rimanenza del trasferimento avanzata prima di pranzo e arriviamo al paese di Saint Michel de Maurienne da dove , una volta riempite le borracce , iniziamo la salita del Colle del Telegraphe .
Scendiamo quindi nella vallata dell'autostrada di Modane dove troviamo circa 20 km di falsopiano in leggera salita (e anche controvento) che noi per comodità spezziamo a metà con una sosta pranzo in un piccolo bar di paese . Ripartendo ci ritroviamo la rimanenza del trasferimento avanzata prima di pranzo e arriviamo al paese di Saint Michel de Maurienne da dove , una volta riempite le borracce , iniziamo la salita del Colle del Telegraphe .
La salita del Telegraphe è tutt'altro che da sottovalutare : sono una dozzina di km a pendenza pressochè costante sul 7% e non molla nemmeno un attimo ; quasi totalmente immersa nel bosco arriva quasi a quota 1600 e in questa prima parte del pomeriggio il meteo si sembra stabilizzato sul sole .
Arrivati in cima ci sono subito 5 km di discesa fino a Valloire dove possiamo trovare le ultime fontane della giornata : sono quasi le 5 del pomeriggio e la temperatura inizia a scendere quindi è meglio sbrigarsi a riprendere la salita . Appena usciti dal centro abitato inizia subito la salita del Galibier : un totale di 17 km , prima un breve tratto abbastanza ripido , poi continua a salire in maniera piuttosto blanda fino a una specie di baracca in un curvone . |
Dopo questo curvone a "U" la strada inizia a salire più decisamente con dei tornanti quasi tutti all'ombra visto che siamo sul versante nord della montagna e l'orario è prossimo al tramonto . Mancano ancora una decina di km di salita quasi tutta attorno all'8-9% e inizia a fare veramente fresco .
A un km dalla vetta troviamo il bivio per la galleria : subito a destra c'è un piccolo bar , andando dritti entriamo nella galleria che passa sotto al colle , mentre se svoltiamo a sinistra dove la sbarra facciamo l'ultimo km che conduce direttamente agli oltre 2600 m del Galibier . Sono ormai le 7 passate e diventa un'agonia : temperatura attorno ai 2° , mani che non riescono nemmeno ad allacciare il k-way , giusto il tempo di una foto e via velocemente sul versante sud della montagna . Stando attentissimi a questa fase (mani gelate = frenata dritta nel burrone) arriviamo ai 2000 m del Colle del Lautaret ; una breve sosta nel parcheggio al sole per scaldarci un attimino e poi via di nuovo verso La Grave dove finalmente risaliamo in auto con un totale di 167 km .
A un km dalla vetta troviamo il bivio per la galleria : subito a destra c'è un piccolo bar , andando dritti entriamo nella galleria che passa sotto al colle , mentre se svoltiamo a sinistra dove la sbarra facciamo l'ultimo km che conduce direttamente agli oltre 2600 m del Galibier . Sono ormai le 7 passate e diventa un'agonia : temperatura attorno ai 2° , mani che non riescono nemmeno ad allacciare il k-way , giusto il tempo di una foto e via velocemente sul versante sud della montagna . Stando attentissimi a questa fase (mani gelate = frenata dritta nel burrone) arriviamo ai 2000 m del Colle del Lautaret ; una breve sosta nel parcheggio al sole per scaldarci un attimino e poi via di nuovo verso La Grave dove finalmente risaliamo in auto con un totale di 167 km .
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