Castelnuovo Don Bosco
Il giro di Castelnuovo Don Bosco è la classica (è più vecchia) tappa che apre la stagione ciclistica estiva del gruppo mirabellese . E' il giro che per antonomasia serve a preparare la gamba per i successivi , e più lunghi , giri di una giornata intera , ma che non per questo deve essere sottovalutato perchè riserva un pomeriggio molto impegnativo e pressochè privo di tratti pianeggianti .
Basilica di Don Bosco
La partenza è alle 8.30 , direzione Casale , e una volta arrivati in frazione San Germano si imbocca la statale della val Cerrina in direzione Torino . Il primo tratto di circa 40 km non riserva particolari problematiche , salvo i rari restringimenti di carreggiata in prossimità dei paesini attraversati dalla statale , che possono rivelarsi fastidiosi per la presenza di traffico . Passato il territorio di Cerrina e Murisengo , si giunge dunque in località Cavallo Grigio , dove si svolta sulla sinistra e si abbandona la trafficata statale , dove si imbocca la salita che conduce a Cocconato ; qui come di consuetudine ci si imbatte nel classico mercato comunale del sabato mattina , dove ci si ferma per una sosta alla fontana situata nella piazzetta principale di fronte all'osteria .
Finita la pausa colazione si riparte prendendo la bellissima e velocissima discesa che conduce sulla statale Asti - Chivasso , che viene poco dopo abbandonata per imboccare la salita che conduce ad Albugnano : il tratto riserva qualche strappo abbastanza ripido , che si fa maggiormente sentire a causa dei primi caldi di stagione e della mancanza di vegetazione lungo la strada nella prima parte .
Una valita alternativa a questo tratto potrebbe essere di imboccare la minuscola stradina che parte proprio dalla piazza di Cocconato e che viaggia in costa fino ad Aramengo : se la giornata è serena si può godere di un bellissimo panorama (stando sempre attenti ai buchi : le condizioni del manto stradale sono pessime) . L'unica cosa da tener presente se si vuol fare questa variante è che bisognerebbe partire alle 8 perchè la deviazione porta via parecchio tempo . La deviazione si ricongiunge sempre con la statale Asti - Chivasso e quindi non ci sono alrte particolari problematiche .
Ad Albugnano si imbocca quindi l'ultimo tratto di discesa della mattinata in direzione Castelnuovo Don Bosco , dove si fa la spesa per un pranzo al sacco che verrà consumato sulle tavolate del poco distante santuario di Colle Don Bosco ; dopo i 70 km della mattinata una pausa è del tutto meritata e i panini accompagnati dal barbera della cantina sociale spariscono in un attimo .
Finita la pausa colazione si riparte prendendo la bellissima e velocissima discesa che conduce sulla statale Asti - Chivasso , che viene poco dopo abbandonata per imboccare la salita che conduce ad Albugnano : il tratto riserva qualche strappo abbastanza ripido , che si fa maggiormente sentire a causa dei primi caldi di stagione e della mancanza di vegetazione lungo la strada nella prima parte .
Una valita alternativa a questo tratto potrebbe essere di imboccare la minuscola stradina che parte proprio dalla piazza di Cocconato e che viaggia in costa fino ad Aramengo : se la giornata è serena si può godere di un bellissimo panorama (stando sempre attenti ai buchi : le condizioni del manto stradale sono pessime) . L'unica cosa da tener presente se si vuol fare questa variante è che bisognerebbe partire alle 8 perchè la deviazione porta via parecchio tempo . La deviazione si ricongiunge sempre con la statale Asti - Chivasso e quindi non ci sono alrte particolari problematiche .
Ad Albugnano si imbocca quindi l'ultimo tratto di discesa della mattinata in direzione Castelnuovo Don Bosco , dove si fa la spesa per un pranzo al sacco che verrà consumato sulle tavolate del poco distante santuario di Colle Don Bosco ; dopo i 70 km della mattinata una pausa è del tutto meritata e i panini accompagnati dal barbera della cantina sociale spariscono in un attimo .
Vista dalla piazza di Villadeati
Il pomeriggio è la parte più ostica del giro , e inizia subito a farsi sentire con le leggere (e assolate) pendenze che accompagnano le gallerie che separano Castelnuovo Don Bosco da Mondonio San Domenico ; si giunge quindi alla prima vera salita del pomeriggio che è quella di Piovà Massaia , sulla quale ci sono puntualmente le piante di ciliegie che contribuiscono a rendere meno dura la fatica . Segue poi il tratto di su e giù che conduce al caratteristico paese di Montiglio , rinomato per le sue meridiane e per il suo bellissimo castello , da dove si imbocca il saliscendi per Villadeati , che si conclude con un muro che ha pendenze veramente notevoli . Da questo sperduto borgo medioevale si prosegue poi (con altre due brevi salite) al comune di Odalengo Piccolo , alla frazione di Guazzolo e poi (dopo una bella discesa) alla stazione di Moncalvo ; ancora qualche breve saliscendi e si può finalmente tirare il fiato a Ottiglio , da dove c'è solo più una ventina di km pianeggianti da concludere col tratto Roncaglia - Occimiano - Mirabello...140 km che non sembrano tantissimi ma che alla fine (visto l'inizio di stagione) si fanno sempre sentire !
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Rosa : Variante mattutina di Tonengo
Verde : Variante mattutina di Passerano Marmorito
Verde : Variante mattutina di Passerano Marmorito